I Ciuchi Volanti “VOLANO” in A2

PLAY OFF – GIRONE B// Statistiche// Referto-Gara// Foto della gara

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IL GRUPPO 2008/2009

EMPOLI, 23.04.09 – Il massimo risultato col massimo sforzo. Non è stato assolutamente facile per i Flying Donkeys non perdere oggi davanti al pubblico amico contro un agguerritissimo Cus Verona che, dopo una 1ª frazione in sordina, ha recuperato dal 3-0 rovinando in parte la festa promozione degli empolesi. Sì perché, con questo risultato, i ragazzi di Carboncini si sono confermati al 2° posto in classifica alle spalle degli Asiago Vipers, con annessa salita in A2 dopo il comunicato n.59 con cui la Lega Nazionale Hockey ha sancito l’impossibilità del salto di categoria per la compagine dell’altopiano, vincitrice del girone B dei play off. Nel 1° tempo ritmi non molto elevati ed Empoli che chiude sul 2-0 grazie alla doppietta di un ispirato Levante. Nella ripresa il 3-0 in power play di Pazzaglia sembra mettere al sicuro la vittoria. Ma l’hockey è sport imprevedibile come testimonia la clamorosa rimonta degli ospiti che alla fine meritano ampiamente di uscire indenni dal Palaramini. Una prestazione in chiaroscuro per Errico e compagni, forse con la testa già ai festeggiamenti, forse arrivati stanchi al termine di una stagione molto lunga e impegnativa che li ha visti sempre protagonisti assoluti, con prove spesso entusiasmanti, sia in regular season che nei play off.

1° tempo (2-0). Empoli fa il minimo indispensabile  per chiudere la 1ª frazione avanti di 2 reti, entrambe siglate da un Levante in giornata di grazia. Ritmi alti solo a tratti, con evidente calo dei padroni di casa nel finale di tempo. Apre le ostilità un tiro di rovescio di Prati al 1’17”, Buschi fa buona guardia. A interrompere la lunga fase di studio ci pensa al 2’ un bolide su disco vagante di Branzanti; sulla respinta si avventa Errico, ma Bertoldi compie un miracolo sulla linea di porta. E’ l’avvisaglia al vantaggio empolese che arriva al 2’51” (1-0) grazie ad un rasoterra di Levante che passa in mezzo ai gambali di Bertoldi che si riscatta prontamente (3’05”) sul tiro piazzato all’angolino di Branzanti (Errico, scivolando, manca il tap in del raddoppio). Al 3’30” ancora Branzanti sugli scudi: ottimo in difesa, sul capovolgimento di fronte impegna severamente il goalie biancoverde che si ripete su Viti A., a dimostrazione della grande pressione esercitata in questo momento dai padroni di casa. Partita molto corretta, anche se rapida e fisica. Al 5’19” Levante non capitalizza un eccezionale assist di uno strepitoso Branzanti. Ma l’ex Wild Boars si fa perdonare ampiamente al 7’40” quando realizza la propria doppietta personale (2-0) su perfetto passaggio di Corti, protagonista di un ottimo recupero difensivo dopo alcune incertezze in avvio di partita. Inevitabile il time out degli scaligeri. Dopo una buona parata di Buschi (7’56”) e una pericolosa discesa di Viti A. (8’13”), ancora Branzanti protagonista con un inarrestabile coast to coast, para Bertoldi (8’29”). L’Empoli gioca bene, ma sbaglia troppo (vedi Corti su assist di Sani S. all’11’05”). All’11’28” Buschi blocca di pinza con la tranquillità di un veterano. Al 13.23 è sempre Branzanti ad illuminare, Sani A. tira a botta sicura e, sulla respinta di Bertoldi, gli avversari fanno buona guardia su capitan Errico. Al 14’39” un attentissimo Buschi dimostra di avere dei riflessi da campione opponendosi alla grande al tocco sotto porta di Blasi. Empoli un po’ in difficoltà, con coach Carboncini non  del tutto contento dei suoi. Al 14’58” il disco sorvola di poco la gabbia biancazzurra, mentre al 16’07” Pazzaglia deve immolarsi per evitare il 2-1. Prosegue l’attimo di flessione dei locali e Buschi deve farsi in 4 per impedire ai Sorci Verdi di accorciare le distanze (17’). Al 17’59” Sani A., pur dolorante, continua stoicamente ad aiutare i suoi in pista per poi essere sostituito da Levante che sfiora la tripletta in 3 occasioni, peccando, nell’ultima. di egoismo.

2° tempo (1-3). Dopo il gol del 3-0 di Pazzaglia, il risultato sembra al sicuro, invece la veemente reazione degli scaligeri rimette tutto in discussione. Alla fine un 3-3 che non cambia la situazione in classifica e che lascia i Ciuchi Volanti al 2° posto in classifica, con annessa festa dopo la sirena per la promozione in A2. Al 20’39” il neoentrato Armeni si mette subito in mostra con una parata d’autore. Al 20’49” 1ª penalità dell’incontro, ai danni del veronese Clemente, e Pazzaglia sigla, in power play, il 3-0 per i locali (palo-gol al 21’31”). Al 22’56” un reattivo Casini sfiora in tuffo il 4-0 ad ulteriore riprova dell’avvio di ripresa decisamente pimpante dei Flying Donkeys. Al 23’48” arriva inaspettato il gol degli ospiti: Branzanti – 1° ed unico errore della sua partita – perde il disco, Pazzaglia, anziché temporeggiare per far rientrare i propri compagni, anticipa l’intervento difensivo e viene così superato in velocità da capitan Bertaso che si invola in contropiede e trafigge l’incolpevole Armeni, scatenando la torcida scaligera (3-1). Al 23’55” doppia penalità ai danni di Branzanti e Sartorelli. Al 24’01” gran salvataggio del goalie di casa dopo che il disco è rimbalzato sul palo. Empoli soffre e inevitabilmente subisce il 3-2: al 24’53” Prati, dopo un altro possesso perso dai biancazzurri, gira dietro la gabbia locale e beffa sul 1° palo un Armeni tutt’altro che esente da colpe. Timeout Empoli. Che i Ciuchi abbiano iniziato a festeggiare troppo presto? Il Verona si fa sempre più aggressivo, mentre la compagine di casa si affida in difesa al soliti Viti A.. Al 26’30” assist di Sani S. per Levante, niente di fatto. Al 26’40” Corti finisce sulla panca puniti, ma Branzanti, Errico e Pazzaglia riescono, col coltello tra i denti, ad impedire agli avversari di sfruttare la superiorità numerica. Al 31’13” ottima iniziativa personale di Beduini il cui tiro da lontano viene deviato dal portiere. Fase confusa dell’incontro. Al 32’01” capitan Enrico, lanciato in contropiede, non riesce ad infilare il portiere ospite, attento anche sul successivo tentativo di Branzanti. Armeni non è da meno dall’altra parte in una gara dai continui capovolgimenti di fronte. Dopo aver sorvolato su un evidentissimo sgambetto ai danni di Corti, il sig. Petillo sancisce un’espulsione temporanea ai danni di capitan Bertaso al 34’23”, con Verona che chiama il time out. La superiorità numerica empolese dura appena 19” perché Petillo decreta una penalità a dir poco dubbia contro l’altro capitano, Errico. E al 34’51” si concretizza la clamorosa rimonta scaligera con Blasi che ribadisce in rete dopo che un compagno aveva colpito il palo una volta concluso il giro dietro la gabbia di Armeni (3-3). Ma non è finita perché i Sorci Verdi centrano anche una clamorosa traversa al 35’06”. Attorno al 35’48” doppio intervento di Bertoldi su Branzanti che al 36’25” prende il palo in penalty killing. Al 37’19” eccellente assistenza di Sani S. per Errico, blocca Bertoldi che si fa trovare pronto anche sulle conclusioni di Pazzaglia (37’38”) e Sani A. (38’38”).

Dopo partita. Dal rito della barba a quello dei capelli tinti di biancazzurro. Non sono mancati i festeggiamenti a fine partita al Palaramini per la lunga stagione conclusasi con l’agognata promozione in A2. “Ce l’abbiamo fatta – afferma soddisfatto e in modo liberatorio il direttore sportivo dell’Hockey Empoli, Paolo Errico – a inizio stagione qualcuno diceva che sarebbe stato facile, altri invece era convinti che questa squadra non fosse ancora matura. Come spesso accade, la verità sta nel mezzo: la promozione non è stato facile anche perché, in certi casi, abbiamo incontrato squadre davvero forti che ci hanno messo in difficoltà”. “Ma la forza di questa squadra – prosegue il diesse biancazzurro – a parte il duro lavoro e la preparazione del proprio coach, è stata nel gruppo e nell’intercambiabilità di tutti i giocatori. Quando un compagno ha avuto un calo o un momento di incertezza, c’è sempre stato qualcun altro pronto a togliere le castagne dal fuoco alla squadra. Non ho mai sentito una polemica fra giocatori, mai recriminazioni, mai una decisione del coach messa in discussione”. “Abbiamo realizzato un sogno – conclude Errico – e spero sinceramente che questo sogno possa continuare. Per far sì che ciò avvenga, dobbiamo iniziare a lavorare fin da adesso, giocatori e società, al fine di proseguire in quella crescita che non è solo vittorie o promozione, ma anche lo sviluppo del mini-hockey e del Femminile, il reperimento di nuove risorse e la promozione del nostro sport sul territorio, tutte linee guida alla base della sopravvivenza della stessa Asd Hockey Empoli”.

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