I FLYING DONKEYS TORNANO DA PADOVA BATTUTI, MA CON ONORE

Padova 15-10-2011.
Può succedere di commentare una sconfitta in modo positivo, e stavolta si può fare..Il 6 a 3 del Palabrentella, per i Flying Donkeys è più che accettabile, soprattutto considerando il finale in crescendo, che ha permesso a Biancocelesti di salutare il pubblico di Padova a testa alta.
La cronaca:

L’allenatore Cristian Rela schiera subito la linea ormai soprannominata “Fab Four”,composta da Mantese, Mosele, Frigo, e Comencini, e a qualche giocatore Toscano viene voglia di fermare il gioco per farsi fare l’autografo, visto che è praticamente la prima linea della nazionale vicecampione del mondo, ammirata in diretta TV.

Ma scherzi a parte, la concentrazione è al massimo, nonostante l’inevitabile emozione che un po’ appanna le idee.

La prima linea Veneta mostra subito il suo gioco, e i Toscani cercano di tenere il passo, ma è Frigo, il 79 Padovano , a sbloccare il risultato, su assist di Mosele (1 a 0, min.0,56).

Il gol subìto, risveglia l’orgoglio dei Biancocelesti, che accelerano , facendosi vedere vicino alla gabbia difesa da Riva (altro nome illustre), mentre il portiere empolese Buschi sopperisce con la sua ormai proverbiale bravura agli errori in fase difensiva.

Al minuto 4,35 è un altro 79 a segnare, ma stavolta è l’esperto difensore Biancoceleste Branzanti, per il meritato pareggio (1 a 1).

Al min. 15.30 arriva il raddoppio di Frigo, nulla può l’incolpevole Buschi, e poco dopo (min.16,46),show di Mantese, per il 3 a 1.

Al min. 17,05 gli arbitri rilevano un’ostruzione da parte del difensore Viti, e incredibilmente, la linea Penalty Killing Biancoceleste riesce a far scorrere i due minuti di penalità senza subire gol.

Al min. 21,24, nuova penalità per i Toscani, stavolta in panca puniti ci va Pazzaglia, e Padova sfrutta la superiorità numerica con Zanin (min.22,39, 4 a 1).

Meno di un minuto dal rientro di Pazzaglia (min. 23,05), sul taccuino dei “cattivi” degli arbitri ci finisce Milcìk, ma ancora una volta la linea PK resiste agli assalti dei Ghost.

Memore del calo nel secondo tempo a Trieste, nell’intervallo Coach Carboncini carica i suoi al massimo, e i giocatori hanno capito la lezione, continuando a contrapporsi con la grinta e il ritmo elevato, alla tecnica sopraffina dei Padovani.

Min. 28,00, e viene punito Zazzaron, nuovo Power Play a favore dei Ghost Padova, con gli Empolesi che sembrano resistere ancora, ma al min.29,19, segna nuovamente Frigo, per la sua personale tripletta.(5 a 1).

I Flying Donkeys hanno una reazione d’orgoglio, forse un po’ inattesa dai Ghost, e Capitan Errico recupera un disco, lanciando Milcìk, che si libera di Bortoluzzi, nonostante quest’ultimo cerchi di fermarlo fallosamente, (l’arbitro alza il braccio per la penalità differenziata) ma l’attaccante Slovacco se ne va in porta tutto solo beffando Riva (min.30,28, 5 a 2).

I Veneti accusano la reazione dei Biancocelesti, e iniziano a loro volta a commettere qualche fallo, e finisce in panca puniti Gherlinzoni (min. 35,36), ma il Power play degli Empolesi non è efficace.

La pressione dei Toscani aumenta, e Alessio Sani ha un vero e proprio momento di grazia, recupera disco su disco, fino a riuscire a sfuggire al controllo degli avversari, arriva davanti alla gabbia di Riva, e saltando l’ultimo difensore riesce in tuffo a mettere il disco alle spalle del goalie Padovano.

(min.41,25, 5 a 3).

Subito dopo il 5 a 3, ancora capitan Errico recupera un disco, e di prima, con un passaggio in diagonale lancia in avanti Sani, che si trova sulla traiettoria pronto per la deviazione, ma Riva ci arriva con la punta della stecca quel tanto che basta per salvare la gabbia.

Dal possibile 5 a 4 , si arriva al definitivo 6 a 3 in modo rocambolesco e spettacolare:

Al min.44,17 penalità a Comencini, ma il Power Play Empolese pare spento, i Ghost pressano, impedendo ai Toscani di ragionare, fino alla perla finale di Mantese, che salta tutti gli avversari, attraversa il campo davanti alla gabbia di Buschi, girandosi all’ultimo momento, insaccando alle spalle dell’incolpevole Buschi.(movimento visto anche ai Playoff scudetto contro Trieste).

Il portiere Biancoceleste, sicuramente può vantare una bella fetta di merito per il divario ridotto nel punteggio, e per la possibilità dell’ Empoli di rimanere in partita fino all’ultimo, anche se la prestazione è stata veramente ottima da parte di tutta la squadra, che ha dimostrato di essere in grado di migliorare di settimana in settimana.

Il prossimo Sabato, saranno gli Asiago Vipers a fare visita ai Biancocelesti, per la prima partita casalinga, e quello sarà ancora un altro film!

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