Di origini “nordiche”, nato ad Amsterdam, ha messo i pattini da ghiaccio quando ha smesso di gattonare, e per anni ha vissuto in Italia soffrendo per la mancanza del ghiaccio. Ha visto nascere i pattini in linea, e scoprendo emozioni molto simili al ghiaccio, ha contagiato tutta la famiglia. Come succede a molti genitori, ha preso anche qualche responsabilità nelle Società sportive di appartenenza dei figli. Così, prima Dirigente della Società Scandicci Devils Aurora, successivamente, al passaggio di suo figlio Alessandro ai Flying Donkeys, ha iniziato ad interessarsi dell’attività della nuova Società. Così nella stagione 2007-2008, ha seguito la squadra giovanile, di B, e di A1 come dirigente, e nella stagione successiva, la presidenza gli ha conferito il ruolo di Direttore Sportivo. Impegno che segue con passione e dedizione. La scorsa stagione ha vissuto la bellissima esperienza di poter seguire la serie B, divenuta prima squadra, fino alla promozione in serie A2, e quest’anno ha aumentato l’impegno dedicandosi all’avventura affascinante in serie A2 con un gruppo di giovani e giovanissimi, facendo esperienza insieme a loro.

PORTIERI :

• (40) ARMENI Simone
  
• (30) BUSCHI Federico
  

DIFENSORI :

• (79) BRANZANTI Stefano
  
• (67) CASINI carlo
• (75) CORTI Luca
• (55) LUNARDINI Giovanni
• (09) PAZZAGLIA Mattia
• (88) ROVAI Alessio
• (10) SADOCCHI Alessandro
• (90) SAETTONI Gianluca
• (65) VITI Alberto

ATTACCANTI :

• (34) BELLE’ Luca
• (06) BEDUINI Cosimo
• (08) BEDUINI Leonardo
• (03) ERRICO Alessandro
• (66) GALLI Francesco
• (18) GIANNINI Laura
  
• (12) GIORGETTA Davide
  
• (94) GIORGETTA Mirco
  
• (36) GUIDI Fabio
• (82) LEVANTE Francesco
• (27) ONORATO Francesco
• (87) SANI Alessio
• (00) SANTACROCE Andrea
  
• (17) TOCCAFONDI  Lorenzo

Stefano Carboncini è uno di quei tecnici che, se decidesse di scendere in pista e giocare, farebbe ancora la differenza grazie alla sua classe da autentico campione, rivelatasi un prezioso contributo per la promozione e la permanenza in serie A negli ultimi campionati, ed altrettanto lo sarà dalla stagione 2008/2009, anno che segna una svolta nell’attività del’Hockey Empoli, con l’abbandono della serie A1 e relativa ripartenza, del settore Senior dalla serie B, fatto questo resosi necessario per permettere di investire maggiori risorse sul territorio e lo sviluppo dell’attività giovanile. Protagonista dell’hockey empolese fin da ragazzo, oggi Stefano Carboncini è un punto di riferimento ed un esempio per tutti i nostri atleti. Dopo la promozione in serie A2 guadagnata nella stagione 2008-2009, ha voluto proseguire il lavoro insieme alle giovani leve provenienti dal vivaio della nostra Società, continuando a dare fiducia al giovane capitano , Alessandro Errico (‘88), e soprattutto ai giovanissimi Mirco Giorgetta (‘94), Cosimo Beduini (‘92), e il portiere federico Buschi (‘92), che fino ad oggi lo hanno pienamente ripagato, con ottime prestazioni..
Oltre a seguire un nutrito numero di giocatori di Mini-Hockey, Stefano ha portato all’esordio anche una selezione di U13 nel Campionato Nazionale dei pari età. La insperata crescita della Società, soprattutto nel numero dei giovanissimi, gli ha portato un superlavoro in questa stagione, ma non si è mai tirato in dietro, ed ha affrontato tutte le situazioni con professionalità ed entusiasmo.
Il Campionato 2010-2011 è stato il suo capolavoro personale:
A inizio stagione, si è trovato in modo quasi inaspettato ben sette giocatori nuovi, provenienti da Forte dei Marmi e Massa, un cambiamento radicale che avrebbe messo in difficoltà qualsiasi responsabile che deve affrontare un Campionato di serie A2.
Ma grazie alla malleabilità del gruppo originario di Empoli, la grande buona volontà dei nuovi arrivati, e la sua insuperabile capacità organizzativa, coach “Carbo” ha saputo trasformare un momento di inizio difficile, in un grandissimo miglioramento per tutta la squadra.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti, un Campionato superlativo, perfetto dal punto di vista del gioco e del risultato (“quasi” perfetto, secondo lui!), che ha portato i Flying Donkeys alla vittoria del Campionato di serie A2.
Il lavoro del coach non si è limitato alla prima squadra;
Coadiuvato da due tra i suoi migliori giocatori della prima squadra, Alessio Sani, e Luca Bellè, “Carbo”ha portato ad una netta crescita anche il lavoro col settore giovanile, con una Under 13 che a livello di qualità, sta ripercorrendo le orme dei “grandi”.
E così, due impegni fondamentali aspettano Stefano Carboncini:
Il primo, riguarda il settore giovanile, con la squadra Under 13 che si è guadagnata a suon di vittorie le finali del Campionato Italiano di Categoria, che si svolgeranno a Maggio a Civitavecchia.
Il secondo, il più difficile, riguarda la preparazione al prossimo Campionato, che vedrà l’esordio in serie A1 del “suo” gruppo, che dovrà affrontare una “full immersion” nell’elite delle squadre italiane: un’altra scommessa per Coach Carbo!
Stefano, è convinto che la prima squadra dei Flying Donkeys ha ancora ottimi margini di crescita, e che se continuerà il magnifico lavoro avviato quest’anno, anche la prossima stagione potrebbe portare qualche soddisfazione.

Proviene dall’Aurora Scandicci. Entrato nella squadra dei Donkeys sedicenne, doveva giocare in seconda squadra e nelle giovanili, ma Coach Carboncini, viste le sue qualità, lo inserì, soltanto sedicenne nelle liste della prima squadra di A1. Attaccante e ottimo regista, Capitano della squadra promossa in serie A2 la scorsa stagione, quest’anno ha l’onere e l’onore di giocare in linea coi più giovani, per contribuire alla loro crescita, e si vedono già i risultati. Nonostante la presenza di giocatori più esperti e avanti negli anni di lui, il Coach, in accordo con tutti i suoi compagni, mantiene con onore il titolo di capitano, malgrado la giovane età. Nel corso della stagione è migliorato nella fase realizzativa, e ha migiorato la percentuale di ingaggi vinti. Si è adattato a giocare affiancato in attacco da giocatori diversi durante la stagione, riuscendo comunque a costruire gioco, e a rendersi pericoloso davanti porta.

E’ l’unico vero “Big” rimasto della mitica squadra di A1.Dopo la rinuncia di Empoli all’A1, ha ricevuto numerose offerte da squadre di A1 e A2, grazie alla sua esperienza e bravura, che va al di là dei Campionati giocati a Empoli, fino ad arrivare a importanti esperienze sul ghiaccio. Allenatore della squadra scomparsa di Grosseto, ha scelto di rimanere coi suoi giovani compagni alla condizione che la Società avesse scelto seriamente di tentare la scalata alla vetta del Campionato fin da questa stagione.Un vero “Uomo squadra”, che ha dato un contributo determinante alla promozione in serie A2, sia in campo che fuori. Quest’anno ha ancora scelto di restare a Empoli, coi suoi giovani compagni che tante soddisfazioni gli hanno dato nella scorsa stagione, e fino ad oggi, nel Campionato di Serie A2, non crediamo che abbia avuto motivo di pentirsi della sua scelta! Non è un segreto che sua moglie Valentina sta per regalargli un erede, che potrebbe cambiare alcuni aspetti della sua vita, ma siamo convinti che nonostante i suo impegni di papà, riuscirà a continuare la sua avventura coi Flying Donkeys!

Nel Sinnai-Grosseto era il braccio destro di Carlo, sempre motivato, anche lui ha fatto subito gruppo coi suoi nuovi compagni. La scorsa stagione , ha dato il suo apporto alla squadra, per la promozione in serie A2, segnando in più di una occasione, nonostante un infortunio ad inizio Campionato.Consapevole che in questa stagione avrebbe avuto meno spazio, ha scelto di rimanere coi suoi compagni di Empoli, allenandosi con impegno,e spesso è fra coloro che in partitella riescono ad impegnare i portieri. Convocato soprattutto per le partite casalinghe, si fa trovare sempre pronto quando il coach lo chiama in campo.

E’ tra i giovani della rosa di quest’anno, insieme a Federico Buschi, e Mirco Giorgetta.Sta crescendo a vista d’occhio, tecnicamente, e fisicamente, ha già un tiro e una pattinata al livello dei migliori atleti Senior della serie B, e ha avuto il suo exploit a Roma, con i suoi due gol, uno più bello dell’altro, contro il Velletri. Ha iniziato questa stagione di gran passo, tenuto d’occhio da vicino dal Capitano, che è uno dei suoi maggiori estimatori. Migliora di partita in partita, di allenamento in allenamento, e nell’ultima contro il Cittadella, ha ricevuto gli elogi dal coach. Nell’ultima parte di Campionato ha avuto un leggero calo, soprattutto di concentrazione, forse dovuto agli impegni di studio. Siamo comunque convinti che inizierà la stagione 2010/2011 nel migliore dei modi.

Ottimo giocatore del vivaio Empolese, anche se fra i pochi rimasti della sua fascia di età.
E’ al debutto nella categoria Senior.

Proviene dalla squadra del Grosseto.Giocatore di esperienza, sicuramente nel Grosseto- Sinnai era l’uomo squadra.Si è subito inserito nel gruppo di Empoli, in campo dimostra una grinta come pochi, ed anche una buona tecnica. Pur allenandosi con una certa regolarità, quest’anno gli impegni di lavoro gli impediscono di partecipare alle partite, ma quando può, è presente per sostenere i suoi compagni.

Uno dei giovani prodotti del vivaio dell’ Empoli, ex velocista, quest’anno ha fatto il “salto di qualità”, preciso nelle posizioni, potente nell’allungo, è migliorato molto anche nel tiro. Tra i “ragazzi” dell’ Empoli forse è tra quelli che danno più sicurezza, deve forse diventare più convinto nei suoi mezzi, e abbattersi meno se le cose non gli vengono proprio alla perfezione. La sua crescita sta contribuendo in modo determinante al miglioramento fondamentale di tutta la seconda linea. Quando in qualche allenamento manca un portiere, ogni tanto si sacrifica volentieri indossando l’armatura da goalie, dimostrando ottime qualità anche davanti alla gabbia!

Ho visto esplodere la sua vera passione per l’Hockey alla fine della stagione di due anni fa, nelle fila delle Donkeys che hanno disputato il Campionato Femminile. L’ultima stagione, ha avuto anche la grande soddisfazione del gol in serie B, Anche quest’anno raramente le ho visto saltare un allenamento, e si vedono i risultati, riesce ad inserirsi sempre meglio nel gioco dei Bianco-azzurri. Ormai è diventata una gara, cercare di darle la soddisfazione del gol, anche in serie A2,e se lo merita, perchè nonostante tutti gli sforzi profusi, ancora per una donna non è sempre facile seguire questo sport, soprattutto in trasferta, dove in molti posti non sono organizzati per poter offrire spogliatoio e doccia a chi per ovvii motivi non può usufruire degli spogliatoi degli uomini. In serie A2 trova un po’ meno spazio, ma non si scoraggia, è sempre presente per incitare i suoi compagni, nella speranza di ottenere qualche momento di gloria, in campo contro le forti squadre del Campionato cadetto. Sempre assidua negli allenamenti, nella speranza che prima o poi si disputi un Campionato Femminile degno di tale nome, nel quale si potrebbe esprimere a ottimi livelli!

Giovane cresciuto nel vivaio di Empoli, ha avuto ottime esperienze nei Campionati Giovanili, e ha fatto qualche uscita anche nel Campionato di A1 negli anni passati. In coppia spesso con Simone Sani, è sicuramente fra gli artefici che hanno portato l’anno scorso la seconda squadra dei Donkeys alle soglie dei Playoff. Agile e veloce, ha un tiro preciso e imprevedibile, bestia nera di molti portieri delle squadre avversarie. Bravissimo nella fase d’attacco, purtroppo in questa stagione la sua presenza è limitata, a causa di un trasferimento a Urbino per motivi di studio, che gli impesce di essere presente agli allenamenti. Per onore di firma, quando è a Empoli, il Coach lo vuole a roster!

Insieme a Cosimo Beduini è una delle scommesse vinte da Coach Carboncini.Esordiente a 15 anni appena compiuti in serie B l’anno scorso, quest’anno a 16 ancora da compiere, ha esordito alla grande in A2. Passato attaccante, quasi in sostituzione del fratello maggiore, (purtroppo spesso assente per motivi di studio),ha confermato tutte le sue doti, pattinaggio, gioco di stecca, tiro, quando entra in campo non ha nessun timore reverenziale nei confronti di alcun avversario. Ha rischiato più volte di segnare, ha dato ottimi assist, e sicuramente, anche grazie alla giovane età, è fra coloro che hanno i maggiori margini di miglioramento. Potrebbe essere anche per la prossima stagione una delle sorprese più gradite del Campionato.

Proveniente dall’Aurora Scandicci, prima di arrivare a Empoli aveva già avuto esperienze in A2, ha giocato due Campionati a Empoli in A1, ha scelto di rimanere a Empoli per tentare il ritorno in A2 insieme ai suoi giovani compagni. Grande uomo di spogliatoio, è uno di quelli che “fa gruppo”. Impiegato sia in attacco che in difesa, nella scorsa stagione i suoi gol sono stati fondamentali per la promozione in serie A2 dei Flying Donkeys. Quest’anno è partito un po’ in sordina, a causa dei maggiori impegni di lavoro, e di alcuni disagi fisici, ma si è sbloccato proprio nella partita clou del girone d’andata, contro il Cittadella. Il suo è stato il primo gol di una partita che ha visto gli asinelli volare molto in alto! La sua dote migliore è il tiro “slap”, e quando si esercita è bene stare lontani dalla pista, ma quando trova anche la precisione, oltre alla potenza, i suoi gol potrebbero fare la differenza!

Difensore, insieme a Toccafondi e Pazzaglia fa parte del vecchio gruppo “Aurora Scandicci”, dove ha militato in serie A2. Passato ai Lions Arezzo, dove ha partecipato ad alcuni Campionati di serie B, è approdato a Empoli, inizialmente pensando di partecipare solo agli allenamenti, causa lavoro e studio, ma preso dall’entusiasmo, ha partecipato a gran parte del Campionato di A2 di quest’anno.

Proveniente dal vivaio, Empolese DOC. Ha giocato nelle selezioni Regionali in tutte le categorie, ha giocato insieme ad Alberto Viti in Nazionale, è stato protagonista in tutti e tre i campionati di Empoli in A1, esordendo giovanissimo. Basterebbe già solo questo curriculum per descrivere Alessio. In coppia col Capitano, due stagioni fa, ha dato un apporto determinante per la promozione in serie A2. Nel primo anno di serie A2, in cui Capitan Errico si è dedicato con maggiore attenzione ai giovanissimi che stavano crescendo di partita in partita, Alessio giocava in prima linea , spesso in coppia con Lorenzo Toccafondi, neoacquisto proveniente dall’Arezzo, contribuendo alla splendida stagione che portò i Flying Donkeys all’accesso ai Playout promozione in A1.
Ottimo sia come assist-man che direttamente davanti alla porta, nell’ultima esaltante stagione che ha portato l’Empoli alla vittoria del Campionato e alla promozione in serie A1, Sani ha confermato tutte le sue qualità, a fianco del suo nuovo compagno di linea, Gianluca Mahandry Saettoni, proveniente dal Forte dei Marmi.
Capocannoniere, e miglior assist man dei Flying Donkeys 2010-2011, Alessio ha rispecchiato il salto di qualità fatto da tutta la squadra, grazie al duro lavoro in allenamento, e all’innesto dei nuovi arrivati, che subito inseriti nel gruppo, hanno portato aria nuova e ancora più positiva a Empoli.
Grazie alle sue qualità, e alle doti di pazienza e intelligenza, il numero 89 empolese, affiancando Coach Carboncini nell’addestramento delle squadre giovanili di Empoli, è stato subito preso come esempio e guida dai piccoli giocatori del vivaio, che quest’anno hanno fato anch’essi un bel salto di qualità, in tutte le categorie.
Alessio affiancherà il coach alla guida degli Under 13, insieme a Luca Bellé, alle finali Nazionali di Civitavecchia, conquistate a suon di vittorie dai piccoli Ciuchini volanti.

E’un giocatore di HIL puro, ha militato nell’Aurora Scandicci negli anni ‘90, sempre nel ruolo di attaccante, disputando alcuni Campionato di serie A2, fino alla scomparsa della Società, a causa della perdita dell’impianto e dell’abbandono della dirigenza.Insieme ad alcuni suoi compagni dello Scandicci, è approdato ad Arezzo, dove ha militato sia nella prima squadra di serie A1, che in serie B. Nel 2009, dopo la promozione in serie A2 dei giovani Flying Donkeys, ha scelto di continuare la sua esperienza nell’HIL a Empoli, mettendosi a completa disposizione del coach, che ne ha subito apprezzato le doti di ottimo attaccante, schierandolo in prima linea a fianco di Alessio Sani. Noto in passato come giocatore talentuoso, ma un po’ egoista, sotto la direzione di coach Carboncini ha avuto un cambiamento netto in positivo a livello di gioco di squadra, e ha dato un importante contributo all’ottimo esordio dei Flying Donkeys nella categoria Cadetta. Certamente sarà protagonista anche del prossimo campionato di A2, nel quale sarà fondamentale un ulteriore innalzamento del livello di tutta la squadra, dal momento che le neopromosse hanno dimostrato di essere squadre da temere sul piano tecnico e atletico.

Nato e cresciuto nell’ Empoli Hockey, nella squadra di A1 si era guadagnato la prima linea in A1 sul campo, compreso la Convocazione nella nazionale Senior del 2006 a Rouen. Difensore puro, è quello che fa il “lavoro oscuro” nella squadra, amato dai suoi portieri, è l’unico che non si dimentica di difendere, mentre i suoi compagni hanno delle, chiamiamole…..”amnesie”. Nelle cronache delle partite non si parla sempre di lui, perché non è un giocatore appariscente, ma tutta sostanza, e se gli viene assegnato un compito, lo assolve….fino in fondo.Pedina fondamentale per la promozione, durante la scorsa stagione si è anche laureato in Ingegneria Aeronautica. Ha iniziato anche questa Stagione di A2 all’insegna della bravura e della costanza, tiene sempre, anche quando i suoi compagni sbandano un po’. Quando è in forma sa rendersi pericoloso anche in avanti, ma è un autentico mastino nella sua zona di competenza, nelle vicinanze del suo goalie.

Prodotto del vivaio empolese, dopo un periodo di allontanamento si è riavvicinato alla squadra e partecipa con impegno agli allenamenti.

Cresciuto a Lucca, ha iniziato la sua attività sportiva nella Società Hockeyistica della sua città.Insieme ai suoi compagni ha incontrato in varie occasioni i ragazzi delle giovanili di Empoli, in vari Campionati UISP. Dopo la scomparsa della Società  Lucchese, insieme ad un gruppo di compagni è entrato a far parte del Forte dei Marmi. dove ha militato in serie A2 e in B. Quest’anno ha deciso di proseguire la sua esperienza nella categoria cadetta coi Flying Donkeys Empoli,

Proveniente anch’egli dal Forte, Francesco  ha seguito lo stesso percorso di Fabio, e come il primo si è già ottimamente inserito nei Donkeys.

Anche Gianluca è originario di Lucca, proviene anch’egli dal Forte, ed è deciso a mostrare le sue qualità anche ad Empoli.

Sempre del gruppo dei “Lucchesi”, Alessio ha già mostrato in allenamento ottime qualità, e come i suoi compagni si è messo a disposizione del coach al 100%.

Soprannominato “Franz”, sempre del gruppo dei lucchesi provenienti dal Forte, pur avendo iniziato la preparazione in ritardo rispetto ai suoi compagni, ha già mostrato ottime doti di attaccante.

Sempre del gruppo dei lucchesi , è un difensore “di stazza”, seppure giovanissimo, ha già mostrato ottime qualità, e insieme ai suoi compagni sarà di fondamentale importanza per affrontare al meglio questo campionato che si prospetta impegnativo, sia per il livallo tecnico delle squadre, sia a causa dell’allungamento dei tempi di gioco, da 20 a 25 minuti ciascuno.

Proveniente dallo Skating Massa, è stato la punta di diamante di questa squadra, dove è cresciuto tecnicamente, e fisicamente, iniziando a giocare ad ottimi livelli fin da piccolissimo.
Dopo la rinuncia del Massa ad iscrivere una squadra in serie A2, ha deciso di proseguire la sua attività in questa categoria con i Flying Donkeys Empoli.
Luca ha esordito col botto, segnando e offrendo assist al Capitano, nella prima di Campionato, vinta in casa contro il temuto Montebelluna.
Purtroppo vive un suo piccolo dramma personale la settimana dopo, in trasferta, quando a Forlì si infortuna al ginocchio in modo piuttosto serio durante il riscaldamento pre-partita.
Dovrà saltare ben cinque giornate di campionato, per rimettersi in sesto, mentre la squadra continua a vincere, e a crescere, ma nonostante l’infortunio è in grado di dare mano al Coach e Alessio Sani nell’addestramento dei piccoli del settore giovanile.
Bellè rientrerà il 19 Novembre, nella trasferta contro gli Islanders Spinea, vinta dai biancocelesti per 8 a 2, con un suo gol personale, e ben tre del capitano, suo compagno di linea.
Giocatore tutto genio e sregolatezza, dalla tecnica raffinata, e un’ottima visione di gioco, nonostante la giovanissima età, Luca si è subito fatto apprezzare dai compagni per la sua simpatia, e per l’attaccamento alla squadra, che ha voluto sempre seguire nonostante l’infortunio, e il suo apporto positivo è continuato anche nella seconda parte di Campionato, in attacco accanto all’esperto Toccafondi.
Il numero 34 Biancoceleste riesce a trasmettere la sua simpatia, (ma anche la sua tecnica), anche lavorando in pista al fianco del Coach e Alessio Sani, coi piccoli del settore giovanile.
Anche Luca Bellè accompagnerà la squadra Under 13 alle finali Nazionali di Civitavecchia, a fianco di Coach Carboncini, e Alessio Sani.